La
campagna referendaria del SI è imperniata su messaggi che “cavalcano” apertamente il già diffuso e dilagante “populismo”, alcuni espliciti esempi: “Vuoi meno costi della politica e meno
poltrone?”; “Vuoi leggi più semplici e un parlamento più efficiente?”; “Una riforma
contro caste e privilegi, per liberare e far crescere l’Italia”; “Costi della
politica: la riforma è l’unico strumento per ridurli davvero”; ecc..
Altri
messaggi alludono alle doti “salvifiche e
taumaturgiche” della riforma Renzi/Boschi”, alcuni chiari esempi:
“Riforma del Titolo V: diritto alla
salute uguale per tutti”; “Perché la riforma costituzionale aiuterà il turismo
Italiano”; “Come la riforma del Titolo V alleggerisce le bollette”; “Trasparenza
e risparmi: con la riforma, basta sperperi nei gruppi regionali”; “Per avere
leggi in tempi più rapidi”; “Vuoi cambiare il nostro paese?”; ecc..