sabato 29 giugno 2019

PALMARIA: IL PRIMATO DELLA FINANZA SULLA TUTELA AMBIENTALE (quarta parte)


L’attuale Masterplan Palmaria 2019 (presentato dall’architetto Andreas Kipar e approvato dalla “cabina di regia” il 10/5/2019) conclude un lavoro iniziato sin dal 2013 (con la costituzione di un tavolo tecnico di lavoro costituito dai rappresentanti dei vari Enti pubblici interessati) per valutare l’inserimento degli immobili (riportati nell’allegato b) del Protocollo di intesa 2016) in un “Programma di valorizzazione dell’Isola Palmaria”, facendo costante riferimento alla “presenza storica, culturale e materiale, della Marina Militare”.
Questo “Programma di valorizzazione dell’isola Palmaria” è collegato e conseguente alla dismissione degli immobili demaniali (per valore e quantità di edificati, opere o edifici militari presenti sull’isola, è tra i più importanti a livello nazionale) che dovrebbero passare al Comune di Porto Venere; questi immobili necessitano di interventi di recupero, restauro e valorizzazione e che vengono ritenuti (per le loro potenzialità) capaci di contribuire ad uno sviluppo (definito a priori) “sostenibile” dal punto di vista economico, sociale ed ambientale.

sabato 22 giugno 2019

PALMARIA: TUTELATA O APERTA ALLA SPECULAZIONE? (terza parte)

L’isola della Palmaria è attualmente sottoposta a un articolato regime di salvaguardia, in quanto area sottoposta ai vincoli: del Parco Naturale Regionale di Porto Venere, del SIC IT1345104 Isola Palmaria, del Sito UNESCO; quindi, è un’area ad alta protezione ambientale grazie a norme derivanti da leggi e regolamenti internazionali, nazionali, regionali e comunali.
Il complessivo e articolato quadro normativo di riferimento in materia di tutela del patrimonio culturale, del territorio e dell’ambiente terrestre e marino, di salvaguardia idrogeologica del territorio e di difesa nazionale ha certamente contribuito ad assicurarne la conservazione, ma l’elemento di maggior tutela è derivato dall’essere stata fino ad oggi zona di presidio militare, anche se l’interdizione in questi ultimi anni è andata gradualmente a ridursi.

sabato 15 giugno 2019

PALMARIA: DAL PROTOCOLLO AL MASTERPLAN (seconda parte)

L’attuale Masterplan Palmaria 2019 trova la sua origine nel Protocollo di intesa siglato in data 14/3/2016 tra l’Agenzia del Demanio, il Ministero della Difesa-Marina Militare, la Regione Liguria e il Comune di Portovenere per la valorizzazione di numerosi beni immobili, tra fabbricati e terreni, presenti nell’Isola Palmaria.
Per comprendere alcune caratteristiche dell’attuale Masterplan Palmaria 2019 occorre esaminare con attenzione questo Protocollo di intesa.
Il Sindaco di Portovenere veniva autorizzato alla stipula di questo Protocollo dalla delibera del Consiglio Comunale  n. 34 del 18/11/2015 (approvata all’unanimità), nella quale veniva ricordato: a) l’elaborazione di “linee guida preliminari per un programma di valorizzazione dell’Isola Palmaria”; b) l’individuazione di beni immobili presenti nella Palmaria da mettere “a disposizione del programma di valorizzazione, immobili che necessitano di interventi di recupero, restauro e valorizzazione e che mostrano forti potenzialità capaci di contribuire ad uno sviluppo del territorio sostenibile dal punto di vista economico, sociale ed ambientale”; c) l’avvio sin dal 2013 di “un tavolo tecnico di lavoro per valutare l’inserimento di immobili nel Programma di valorizzazione dell’Isola Palmaria, con le finalità comuni di favorire il processo di valorizzazione dell’isola quale esempio di sviluppo sostenibile di un bene di grande valore storico, culturale, ambientale e paesaggistico, e contribuire alla sua valorizzazione nell’ambito di un progetto che faccia costante riferimento alla presenza storica, culturale e materiale, della Marina Militare, recuperando i beni inseriti nel processo di valorizzazione dell’Isola”.

sabato 8 giugno 2019

PALMARIA, UN FUTURO DA CAPRI? (prima parte)

In data 16/5/2019 si è svolta una conferenza stampa (alla presenza di tutti i rappresentanti di Regione, Comune di Porto Venere, l’Ammiragliato, il Mibact regionale, la Soprintendenza della Liguria e il progettista Andreas Kipar) per la presentazione del masterplan definitivo per “il rilancio e la valorizzazione dell’isola Palmaria”.
Con la presentazione del “masterplan Palmaria” si è chiuso il processo denominato “Percorso Partecipativo”, articolato in tre fasi: Fase 1 di approfondimento conoscitivo (Preliminare individuazione e coinvolgimento degli stakeholder; analisi del contesto territoriale e l'individuazione dei bisogni dei potenziali utenti; presentazione del processo partecipativo proposto, previa condivisione dello stesso da parte del Tavolo tecnico); Fase 2 di sintesi e condivisione delle conoscenze (piattaforma ‘Palmaria nel Cuore’; punto d’ascolto; forum di discussione su social; raccolta di foto; “Camminate Narrative”; focus group con l’advisor tecnico; discussione photovoice; sintesi finale e Open Space Technology); Fase 3 condivisione degli scenari di intervento e del masterplan (dimensionamento economico; presentazione degli scenari e mapping; condivisione del masterplan ai partecipanti; presentazione del masterplan).