sabato 16 settembre 2017

SANITÀ: L’ ORGANIZZAZIONE DELL’ASL5 SPEZZINO (seconda parte)

L’Azienda Sanitaria Locale n. 5 spezzino (ASL5) è stata costituita con legge regionale nel maggio 1993, ha personalità giuridica pubblica ed autonomia imprenditoriale; opera su un territorio in larga parte coincidente con quello della Provincia della Spezia, in quanto tre comuni dell’alta Val di Vara (Varese, Carro e Maissana) sono ricompresi nel territorio della ASL 4 chiavarese; assiste una popolazione complessiva di circa 220.000 abitanti distribuiti in 29 comuni e 3 distretti socio sanitari: - Distretto 17 “Val di Vara e Riviera” con sede a Levanto; - Distretto 18 “del Golfo” con sede a Spezia; - Distretto 19 “Val di Magra” con sede a Sarzana.

Il modello organizzativo dell’ASL5.
Gli organi aziendali dell’ASL5 sono: a) il Direttore Generale che rappresenta legalmente l’Azienda ed è responsabile della gestione complessiva e del perseguimento degli obiettivi indicati dalla Regione, avvalendosi dell’attività degli organi e delle strutture aziendali; b) il Collegio Sindacale organo di controllo sotto il profilo della gestione economica, finanziaria e patrimoniale, relazionando periodicamente alla Regione e alla Conferenza dei Sindaci; c) il Collegio di Direzione, organo consultivo del Direttore Generale nell'espletamento delle funzioni di pianificazione strategica delle attività, dei relativi sviluppi gestionali ed organizzativi e della valutazione dei risultati clinici conseguiti, concorre inoltre alla programmazione e valutazione delle attività tecnico-sanitarie e di alta integrazione sanitaria. Il Collegio di Direzione è composto dal Direttore Generale, dal Direttore Sanitario, dal Direttore Amministrativo, dai Direttori dei Dipartimenti Sanitari, dal Direttore Medico del Presidio Ospedaliero, dai Direttori di Distretto e dal Responsabile dell’area infermieristica. Il Direttore Generale nomina il Direttore Amministrativo, il Direttore Sanitario e Direttore Sociosanitario che lo coadiuvano nell’esercizio delle proprie funzioni, costituendo la Direzione Aziendale.
Struttura e organizzazione dei servizi. L’ASL5 si articola in: - Presidio Ospedaliero; - Dipartimento Cure Primarie: Distretti Sanitari; - Dipartimentale di Prevenzione; - Dipartimentale di Salute Mentale e SERT; - Dipartimento Farmaceutico; - Dipartimento Amministrativo; - Staff (per vedere l’attuale organigramma si rimanda al sito della ASL5: QUI).
L’organizzazione dipartimentale è costituita da una pluralità di Strutture Organizzative omogenee, affini e complementari che perseguono finalità comuni e sono tra loro interdipendenti pur mantenendo autonomia e responsabilità professionale. Ciascun Dipartimento è guidato da un Direttore che opera avvalendosi del Comitato di Dipartimento.
Nel corso del 2015-2016 l’organizzazione è stata modificata (per vedere l’attuale organizzazione dipartimentale si rimanda al sito della ASL5: QUI). Con l’entrata in funzione di Alisa (Azienda LIgure SAnitaria) a partire dal 30/9/2016 la Regione sta tentando di dare un’unica governance alle cinque Asl esistenti, con il fine di garantire un’omogeneità organizzativa del sistema sociosanitario con indirizzi comuni a tutte le Asl su procedure, protocolli, standard assistenziali, operativi e organizzativi, per programmare le azioni in modo coerente su tutto il territorio, allocare risorse sulle reali esigenze epidemiologiche e demografiche dei cittadini. Ci vorrà del tempo per valutare se queste "buone" intenzioni si tramuteranno in un effettivo miglioramento della qualità delle prestazioni.
La Conferenza dei Sindaci dei comuni compresi nell’ambito territoriale di ciascuna Azienda Sanitaria Locale dovrebbe esprimere i bisogni sociosanitari della popolazione. È presieduta dal Sindaco di Spezia; le funzioni vengono svolte da un Comitato di rappresentanza composto dal Presidente della Conferenza che lo presiede ed altri quattro componenti. Rientrano tra le funzioni della Conferenza dei Sindaci: la concertazione e la cooperazione tra l’ASL e gli enti locali con la definizione di linee di indirizzo delle ASL e di programmazione ed integrazione in risposta ai bisogni di salute con le prestazioni sanitarie e le azioni di protezione sociale. La Conferenza approva: il piano strategico aziendale, il bilancio pluriennale di previsione, il bilancio di previsione economico annuale, il bilancio consuntivo di esercizio, il piano attuativo annuale. La Conferenza inoltre esprime pareri (ad es. sul PSSR), valutazioni (ad es. sull’andamento generale dell’attività dell’ASL), adotta linee di indirizzo (per es. sugli interventi sociali).
ASSISTENZA OSPEDALIERA. Il servizio ospedaliero è costituito da strutture che erogano prestazioni in regime di degenza ordinaria, di day hospital e day surgery, nonché prestazioni ambulatoriali specialistiche delle branche mediche e chirurgiche. Il Presidio Ospedaliero del Levante Ligure dipende da un Direttore Medico del Presidio Ospedaliero e si compone di tre stabilimenti: - Stabilimento ospedaliero “Sant'Andrea” a La Spezia; - Stabilimento ospedaliero “San Bartolomeo” a Sarzana; - Stabilimento Felettino a La Spezia (attualmente demolito per consentire la costruzione del nuovo ospedale nella stessa area); - Stabilimento di Levanto (è presente una struttura con letti di lungodegenza e cure intermedie).
Il Presidio Ospedaliero è organizzato in sei Dipartimenti Ospedalieri: - Dipartimento DEA; -Dipartimento Servizi; - Dipartimento Medico; - Dipartimento Chirurgico; - Dipartimento Materno Infantile; - Dipartimento Oncologico. Il presidio ospedaliero presenta un dipartimento di emergenza di I° livello che comprende due Pronto Soccorso (a Spezia e a Sarzana) e un punto di primo intervento (a Levanto). Inoltre, il presidio utilizza una casa di cura convenzionata (in disciplina di ortopedia, chirurgia e oculistica), e un centro convenzionato per la riabilitazione.
I posti letto al 31/12/2016 gestiti direttamente sono pari a 443 ordinari (di cui: 14 a pagamento, 15 posti in disciplina Lungodegenza, 7 riabilitativi, 13 di osservazione breve e 18 culle); i posti letto per day hospital sono 37 e 30 di day surgery; mentre i posti letto convenzionati sono cosi distribuiti: Alma Mater con posti letto 11 ordinari e 13 di day surgery;  Don Gnocchi: posti letto 75 ordinari e 8 di day hospital.
ASSISTENZA TERRITORIALE. Si basa su tre Distretti per l’erogazione dei servizi sociali e dei servizi sanitari su tutto il territorio per rispondere ai bisogni dei cittadini, in particolare anziani, disabili, minori e persone con problemi ricorrenti di assistenza (dai malati oncologici ai portatori di patologie croniche, etc.) e sono erogati da quattro Dipartimenti: Cure Primarie e Attività Distrettuali; Prevenzione, Salute Mentale e Sert e Farmaceutico. I Dipartimenti Salute mentale e Sert e Farmaceutico hanno anche valenza ospedaliera. L’azienda opera mediante 119 presidi a gestione diretta e 45 strutture convenzionate. La tipologia di strutture e il tipo di assistenza erogata sono riassunte nelle seguenti tabelle.
I centri di riabilitazione sono 3 per complessivi 60 posti semi-residenziali. I posti letto delle strutture territoriali a gestione diretta sono: 60 residenziali che erogano assistenza agli anziani, 60 posti in strutture semiresidenziali che erogano assistenza ai disabili fisici. Vi sono poi altri 6 centri di riabilitazione per complessivi 103 posti letto residenziali e 47 posti semi-residenziali; inoltre vi sono i posti letto delle strutture territoriali convenzionati sono riportati in tabella.
Relativamente alla medicina generale, l’azienda opera mediante 177 medici di base, che assistono complessivamente una popolazione pari a 188.272 (numero di assistiti da anagrafe sanitaria), e 23 pediatri di libera scelta che assistono complessivamente una popolazione pari a 22.096 unità.

Alcune osservazioni. Il modello organizzativo dell’Asl5 è complesso e articolato e si basa su un organigramma in cui vengono riportate le relazioni gerarchiche dei componenti dell’organizzazione stessa; appare poco chiaro il funzionigramma (che identifica le funzioni per ciascun ruolo, cioè le attività che ciascun componente dell’azienda è chiamato a compiere).
Scarso rilievo pare assumere il sistema informativo e informatico, poiché non ci potrà mai essere efficienza aziendale senza un sistema informativo mirato e senza adottare e aggiornare i più moderni sistemi e/o strumenti informatici, ovvero senza un insieme di procedure ed apparati che gestiscono in modo preciso e continuato sia i flussi informativi in entrata ed in uscita che la loro elaborazione e conservazione.
Scarsa importanza pare essere attribuita al controllo di gestione, poiché tenere costantemente sotto controllo la gestione e i suoi risultati è decisivo per poter gestire con razionalità e prendere le decisioni più tempestive ed opportune. Analizzare costantemente i flussi ed i fabbisogni finanziari, determinare e riscontrare con precisione i costi, sono solo alcune necessità che un sistema di analisi dei dati, preciso e confrontabile in modo sistematico anche con l’esterno, deve affrontare e risolvere.
In tal senso, se è importante, come sostiene l’assessore alla Sanità Sonia Viale, che: “Gli obiettivi di Alisa saranno quelli di dare una governance unica alle Asl, di armonizzare la gestione complessiva, di abbattere la burocrazia, centralizzare gli acquisti, ridurre gli sprechi, programmare le strutture sanitarie”, altrettanto importante è evitare che diventi “una scatola vuota” o una “una inutile Asl in più” o “una mancata riforma”.
Se la governance è una delle maggiori criticità che abbiamo riscontrato negli incontri sul territorio dove ogni Asl operava come una repubblica a sé, senza un'effettiva azione che potesse dare medesime procedure, evitare sprechi, fornire omogenee risposte ai bisogni dei cittadini”, occorre avere chiaro che assicurare una direzione omogenea è un primo passo che non assicura di per sé efficienza, efficacia, razionalità ed economicità nell'impiego delle risorse … in quanto occorrono anche altri interventi organizzativi.

Il “viaggio esplorativo” nella sanità ligure continua …

Euro Mazzi

PS: questo post fa parte di un ampio studio sul Sistema Sanitario Ligure e Spezzino, un mondo “poco conosciuto”, nonostante sia al centro del dibattito politico e risulti di fondamentale importanza per assicurare la soddisfazione dei bisogni di salute dei propri assistiti.
Per vedere gli altri post:
1)  SANITÀ LIGURIA: LAVORI IN CORSO … : QUI
Altri post su questo argomento:
1)  SPESA SANITARIA: IL CASO DELL’AMPLIAMENTO DELLA CASA DELLA SALUTE DI SARZANA: QUI
2)  SPESA SANITARIA: LE PROSPETTIVE IMMOBILIARI NELL’AREA DELL’EX OSPEDALE VECCHIO DI SARZANA: QUI
3)  SPESA SANITARIA: l’INTERVENTO DEI FONDI IMMOBILIARI NELL’OPERAZIONE EX OSPEDALE VECCHIO DI SARZANA: QUI
4)  LA PRIMA CARTOLARIZZAZIONE DEI BENI DELLE ASL LIGURI: QUI
5)  LA SECONDA CARTOLARIZZAZIONE DEI BENI DELLE ASL LIGURI: QUI
6)  CARTOLARIZZAZIONE IMMOBILI REGIONALI: IL CASO ARTE GENOVA: QUI
 
 
 

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