Dopo
l’approvazione in data 10/5/2019 da parte della “Cabina di regia”
(costituita dai rappresentati degli Enti sottoscrittori del Protocollo di
intesa siglato in data 14/3/2016) del Masterplan definitivo e la successiva conferenza di
presentazione del 16/5/2019 il progetto (che ha la pretesa di mirare al “rilancio e la valorizzazione
dell’isola Palmaria”)
ha suscitato un ampio dibattito a favore/contro
e, soprattutto, ha generato un articolato movimento
di opposizione popolare, raccolto attorno a varie associazioni e gruppi di
opinione on line, il quale comunque
non ha trovato una rappresentanza esclusiva e/o non si esaurisce in alcun specifico
partito o coalizione.
Le
diverse e contrastanti opinioni in merito al Masterplan
Palmaria 2019 non hanno fino ad
oggi avuto un ambito reale di confronto
e, conseguentemente, i rappresentanti di ciascuna posizione hanno continuato a
procedere ciascuno “per la propria strada”;
in particolare occorre registrare l’assenza di un positivo ed efficace intervento politico, poiché i vari partiti/movimenti
hanno pensato più a sfruttare ideologicamente e/o strumentalmente la questione
dimenticandosi di dover “concorrere con metodo democratico a determinare” le scelte/decisioni (art. 49 Costituzione).
In
tal senso, fino ad oggi è mancato anche un reale ruolo di “indirizzo e controllo”
che è in capo principalmente sia al Consiglio Comunale di Porto Venere che a quello
della Regione Liguria; conseguentemente, i rispettivi organi esecutivi (Sindaco
e Giunta Comunale, Governatore e Giunta Regionale) hanno proceduto indisturbati
dalle loro opposizioni istituzionali e, comunque, incuranti delle obiezioni e
delle critiche sollevate dal movimento
di opposizione popolare.
8) PALMARIA: MASTERPLAN VS SIC NATURA 2000: QUI
Post relativi al Porto di La Spezia:
1) PORTO DI SPEZIA: UNA CENTRALITÀ PROBLEMATICA: QUI
2) PORTO DI SPEZIA: WATERFRONT, UNA
PRIVATIZZAZIONE STRISCIANTE: QUI
Post relativi allo sviluppo turistico della Val di Magra:
- IL VUOTO DI PROSPETTIVA: QUI
- LA LEZIONE DEL BRUEGEL: QUI
- PORTUS LUNAE: SARÀ GRANDEUR? VEDREMO …: QUI
Altri post sull’argomento:
- PARTECIPATE: IL CASO STL (SISTEMA TURISTICO LOCALE – GOLFO DEI POETI, VAL DI MAGRA E VAL DI VARA): QUI
- ALLUVIONI, DEGRADO PAESAGGISTICO E … “FUGA” DEI TURISTI …: QUI
In
questo contesto, è proseguito l’iter amministrativo per attuare il Masterplan Palmaria 2019; un percorso scandito
da una serie di atti deliberativi necessari e indispensabili per la
predisposizione dell’Atto di Intesa (ex art. 2, comma 2, della l.r. 29/2017),
quale atto finale del processo decisionale.
Con
delibera della Giunta Regionale n. 532 del 21/6/2019 è stato approvato il “Programma
delle attività tecniche
necessarie per l’adozione dell’Atto di Intesa previsto all’art. 2, comma 2,
della sopra richiamata l.r. 29/2017 relativo all’Ambito territoriale strategico di rilievo regionale dell’Isola
Palmaria a Portovenere”. Questa delibera ha assegnato al Comune di Portovenere
il compito di coordinamento e di consultazione dei soggetti che hanno
sottoscritto il Protocollo (unitamente ai soggetti che hanno fatto parte della “Cabina
di Regia”), ma soprattutto quello di promuovere le attività tecniche per “armonizzare”
le previsioni del Masterplan Palmaria 2019 con la normativa vigente, verificandone la compatibilità e la conformità rispetto ai vigenti Piani: “Piani Territoriali regionali (P.T.C.P. 1990 e Piano della Costa 2000),
Piano del Parco Naturale Regionale di Porto Venere (D.C.R. n. 38 del
11/10/2007) ed al Piano Urbanistico del Comune di Porto Venere (D.C.C. n. 25
del 04/09/2002)”.
Il
Comune ha avuto il compito di provvedere alla redazione della indispensabile
documentazione ambientale: a) i “rapporti
ambientali”; b) la “relazione di incidenza”
(D.G.R. n. 30/2013), essendo l’Isola Palmaria ricompresa: “in area SIC codice IT1345104 – Isola Palmaria e in SIC marino codice
IT1345175 Fondali Isola Palmaria; c) le “verifiche di compatibilità sito UNESCO Palmaria”; d) nonché le “verifiche
geologiche e sismiche” (D.G.R. n. 1745/2013).
Tutta
questa documentazione dovrà essere “collazionata” con i previsti documenti
tecnici di corredo e con le conseguenti cartografie in modalità digitale e idonei
al sistema informativo territoriale; pertanto, il Comune ha dovuto affidare la
redazione di questa documentazione a professionisti, attraverso specifici incarichi;
per far fronte alle conseguenti spese la Regione Liguria ha assegnato al Comune di
Porto Venere l’importo di € 140.000,00 “per
condurre a termine le attività progettuali propedeutiche all’attuazione degli
interventi per la valorizzazione dell’isola Palmaria, così come delineati nel Masterplan”.
Quest’ultima
espressione fa comprendere immediatamente il senso di questa fase di “armonizzazione”: non è il Masterplan Palmaria 2019 che è stato redatto in conformità alla normativa
vigente, ma al contrario è la normativa
che verrà adattata e uniformata alle previsioni “delineate nel Masterplan”.
Il
Comune ha recepito le indicazioni regionali (con delibera Giunta Comunale n. 186
del 30/9/2019), dando mandato al Responsabile dell’Area Urbanistica di
provvedere all’affidamento dei suindicati incarichi; il quale ha provveduto in
merito:
- l’incarico “del servizio di Architettura ed Ingegneria
attinente attività pianificatorie ed ambientali” è stato affidato (con
determina n. 480 del 25/10/2019) alla società LAND ITALIA Srl, sede in
Milano per € 48.718,11;
- l’incarico “di redazione cartografie in modalità
digitale e creazione di un sistema informativo territoriale relativo all’Isola
Palmaria” (con determina n. 504 del 12/11/2019) è stato affidato alla società Oikos
Engineering Srl, sede in Alba, per un importo di € 3.050,00;
In
attuazione del programma delle attività tecniche di cui sopra, il Comune di
Portovenere (con nota del 18/11/2019) ha trasmettesso alla Regione la
documentazione necessaria per l’attivazione
della procedura di Vas (fase di scoping = verifica preliminare); documentazione
costituita dallo schema del Masterplan
e da un apposito Rapporto preliminare ambientale. La Regione (con delibera Giunta
Regionale n. 1098 del 9/12/2019) ha poi approvato il Rapporto preliminare e ha avviato sia
la VAS che “il processo di elaborazione
dell’Atto di Intesa”.
Infine,
è stato approvato il testo di “Accordo di Programma per la valorizzazione dell’Isola
Palmaria” (con delibera Giunta Regionale n. 1099 del 9/12/2019 e delibera del
Consiglio Comunale n. 58 del 14/12/19), testo che sarà oggetto di un’analisi
specifica in altro post.
In conclusione. I vari Enti
coinvolti nel Protocollo
di intesa 2016 procedono risoluti verso l’atto finale decisorio
contrastati soltanto dal variegato
movimento popolare nato contro il Masterplan;
i vari partiti/movimenti non stanno svolgendo un reale ruolo di confronto politico, limitandosi alla
propaganda strumentale anche per l’avvicinarsi delle prossime elezioni
regionali; eppure i vari Enti coinvolti attualmente dipendono da due maggioranze diverse teoricamente in aperto e
costante conflitto tra loro, mentre sulle problematiche attinenti alla Palmaria
questo “conflitto” non si evidenzia, tenuto conto che da una parte, abbiamo la
coalizione di centro-destra (in Regione Liguria e nel Comune di Portovenere) e,
dall’altra, quella giallo-rossa del PD-M5S (nel Ministero della Difesa/Marina
Militare, nel MEF/Agenzia del Demanio della Liguria e nel MIBACT).
Occorre
evidenziare come siano le funzioni “esecutive” e gli uffici “tecnici”
di ciascun Ente coinvolto a procedere in maniera concorde e decisa, attraverso
la redazione di conseguenti atti amministrativi che non hanno fino ad oggi tenuto
in considerazione le numerose osservazioni critiche avanzate dal movimento popolare contrario al Masterplan.
L’avvio della
procedura di VAS rappresenterà la prima vera e reale occasione di confronto, poiché nella
precedente assemblea pubblica del 12/6/2019 ha avuto spazio la presentazione
del progetto, mentre la “contestazione” allo stesso, per
quanto forte e partecipata, non poteva avere un effettivo ruolo e rilievo.
In
sede di VAS gli organi tecnici (che
saranno individuati dalla Regione) dovranno obbligatoriamente ascoltare, registrare e adeguatamente
motivare una risposta alle tante
osservazioni che saranno sicuramente portate dal movimento popolare e dalle varie associazioni per contrastare il Masterplan.
Si
tratta di un passaggio importante (anche se non bisogna caricarlo di troppe
aspettative, in quanto procedure comunque gestite dalla Regione stessa in evidente conflitto di interesse), da cui
comunque occorrerebbe far emergere: - una corretta
analisi ambientale; - l’individuazione delle principali problematiche ambientali; - una adeguata valutazione degli impatti; - una
valutazione del Masterplan in rapporto a eventuali
scenari alternativi.
Nell’attesa,
ci permettiamo di rispondere alle recenti considerazioni del Governatore Toti: “L’isola Palmaria tornerà ad essere non solo
quel polmone ambientale straordinario che è patrimonio dell’Unesco, ma anche un luogo dove si possa creare ricchezza,
lavoro e progresso” (dichiarazione del 15/12/2019), adattando alla
Palmaria l’appello di Pasolini rivolto all’UNESCO per salvare Sana’a: “perché
intervenga, finché è in tempo, a convincere un’ancora ingenua classe
dirigente, che la sola ricchezza
della (… Palmaria …) è la sua bellezza, e conservare tale bellezza significa
oltre tutto possedere una risorsa economica che non costa nulla” (Appello
di P.P. Pasolini del 18/10/1970).
Euro
Mazzi
Questo post fa parte di un
più ampio studio sulle problematiche dello sviluppo turistico spezzino nel
contesto regionale ligure.
Post relativi al Masterplan della Palmaria:
1) PALMARIA, UN FUTURO DA CAPRI?: QUI
2) PALMARIA: DAL PROTOCOLLO AL MASTERPLAN: QUI
3) PALMARIA: TUTELATA O APERTA ALLA SPECULAZIONE?: QUI
4) PALMARIA: IL PRIMATO DELLA FINANZA SULLA TUTELA AMBIENTALE: QUI
5) PALMARIA: LA PRIVATIZZAZIONE STRISCIANTE: QUI
6) PALMARIA: WATERFRONT E IL BUSINESS CROCIERISTICO: QUI
7) PALMARIA:
MASTERPLAN VS UNESCO: QUIPost relativi al Masterplan della Palmaria:
1) PALMARIA, UN FUTURO DA CAPRI?: QUI
2) PALMARIA: DAL PROTOCOLLO AL MASTERPLAN: QUI
3) PALMARIA: TUTELATA O APERTA ALLA SPECULAZIONE?: QUI
4) PALMARIA: IL PRIMATO DELLA FINANZA SULLA TUTELA AMBIENTALE: QUI
5) PALMARIA: LA PRIVATIZZAZIONE STRISCIANTE: QUI
6) PALMARIA: WATERFRONT E IL BUSINESS CROCIERISTICO: QUI
8) PALMARIA: MASTERPLAN VS SIC NATURA 2000: QUI
Post relativi al Porto di La Spezia:
1) PORTO DI SPEZIA: UNA CENTRALITÀ PROBLEMATICA: QUI
Post relativi allo sviluppo turistico della Val di Magra:
- IL VUOTO DI PROSPETTIVA: QUI
- LA LEZIONE DEL BRUEGEL: QUI
- PORTUS LUNAE: SARÀ GRANDEUR? VEDREMO …: QUI
Altri post sull’argomento:
- PARTECIPATE: IL CASO STL (SISTEMA TURISTICO LOCALE – GOLFO DEI POETI, VAL DI MAGRA E VAL DI VARA): QUI
- ALLUVIONI, DEGRADO PAESAGGISTICO E … “FUGA” DEI TURISTI …: QUI
Caro signor Mazzi ( preciso che preferisco darle del lei per senso di rispetto in quanto non la conosco personalmente e non per designare una distanza tra le nostre posizioni) seguo da tempo i suoi commenti sull'attuazione del masterplan isola Palmaria che mi sembrano sempre molto motivati puntuali e concreti. Essendo tutt'ora io molto scettico su questo tipo di programmazione, miauguro dei tuttavia che coloro che conducono i momenti di apposizione popolare prendano contatti con lei (per le sue competenze) per poter più efficacemente contrastare l'azione degli enti locali attualmente sorda a qualsiasi tipo di critica anche costruttiva. La saluto cordialmente le auguro un buon anno e di poter continuare a dare il suo contributo civile maniera così competente Paolo Rosellini
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