sabato 4 gennaio 2020

PALMARIA: CONSERVARE LA BELLEZZA? (nona parte)

Dopo l’approvazione in data 10/5/2019 da parte della “Cabina di regia” (costituita dai rappresentati degli Enti sottoscrittori del Protocollo di intesa siglato in data 14/3/2016) del Masterplan definitivo e la successiva conferenza di presentazione del 16/5/2019 il progetto (che ha la pretesa di mirare al “rilancio e la valorizzazione dell’isola Palmaria”) ha suscitato un ampio dibattito a favore/contro e, soprattutto, ha generato un articolato movimento di opposizione popolare, raccolto attorno a varie associazioni e gruppi di opinione on line, il quale comunque non ha trovato una rappresentanza esclusiva e/o non si esaurisce in alcun specifico partito o coalizione.
Le diverse e contrastanti opinioni in merito al Masterplan Palmaria 2019 non hanno fino ad oggi avuto un ambito reale di confronto e, conseguentemente, i rappresentanti di ciascuna posizione hanno continuato a procedere ciascuno “per la propria strada”; in particolare occorre registrare l’assenza di un positivo ed efficace intervento politico, poiché i vari partiti/movimenti hanno pensato più a sfruttare ideologicamente e/o strumentalmente la questione dimenticandosi di dover “concorrere con metodo democratico a determinarele scelte/decisioni (art. 49 Costituzione).
In tal senso, fino ad oggi è mancato anche un reale ruolo di “indirizzo e controllo” che è in capo principalmente sia al Consiglio Comunale di Porto Venere che a quello della Regione Liguria; conseguentemente, i rispettivi organi esecutivi (Sindaco e Giunta Comunale, Governatore e Giunta Regionale) hanno proceduto indisturbati dalle loro opposizioni istituzionali e, comunque, incuranti delle obiezioni e delle critiche sollevate dal movimento di opposizione popolare.
In questo contesto, è proseguito l’iter amministrativo per attuare il Masterplan Palmaria 2019; un percorso scandito da una serie di atti deliberativi necessari e indispensabili per la predisposizione dell’Atto di Intesa (ex art. 2, comma 2, della l.r. 29/2017), quale atto finale del processo decisionale.
Con delibera della Giunta Regionale n. 532 del 21/6/2019 è stato approvato il “Programma delle attività tecniche necessarie per l’adozione dell’Atto di Intesa previsto all’art. 2, comma 2, della sopra richiamata l.r. 29/2017 relativo all’Ambito territoriale strategico di rilievo regionale dell’Isola Palmaria a Portovenere”. Questa delibera ha assegnato al Comune di Portovenere il compito di coordinamento e di consultazione dei soggetti che hanno sottoscritto il Protocollo (unitamente ai soggetti che hanno fatto parte della “Cabina di Regia”), ma soprattutto quello di promuovere le attività tecniche per “armonizzare” le previsioni del Masterplan Palmaria 2019 con la normativa vigente, verificandone la compatibilità e la conformità rispetto ai vigenti Piani: “Piani Territoriali regionali (P.T.C.P. 1990 e Piano della Costa 2000), Piano del Parco Naturale Regionale di Porto Venere (D.C.R. n. 38 del 11/10/2007) ed al Piano Urbanistico del Comune di Porto Venere (D.C.C. n. 25 del 04/09/2002)”.
Il Comune ha avuto il compito di provvedere alla redazione della indispensabile documentazione ambientale: a) i “rapporti ambientali”; b) la “relazione di incidenza” (D.G.R. n. 30/2013), essendo l’Isola Palmaria ricompresa: “in area SIC codice IT1345104 – Isola Palmaria e in SIC marino codice IT1345175 Fondali Isola Palmaria; c) le “verifiche di compatibilità sito UNESCO Palmaria”; d) nonché  le “verifiche geologiche e sismiche” (D.G.R. n. 1745/2013).
Tutta questa documentazione dovrà essere “collazionata” con i previsti documenti tecnici di corredo e con le conseguenti cartografie in modalità digitale e idonei al sistema informativo territoriale; pertanto, il Comune ha dovuto affidare la redazione di questa documentazione a professionisti, attraverso specifici incarichi; per far fronte alle conseguenti spese la Regione Liguria ha assegnato al Comune di Porto Venere l’importo di € 140.000,00per condurre a termine le attività progettuali propedeutiche all’attuazione degli interventi per la valorizzazione dell’isola Palmaria, così come delineati nel Masterplan”.
Quest’ultima espressione fa comprendere immediatamente il senso di questa fase di “armonizzazione”: non è il Masterplan Palmaria 2019 che è stato redatto in conformità alla normativa vigente, ma al contrario è la normativa che verrà adattata e uniformata alle previsioni  delineate nel Masterplan”.  
Il Comune ha recepito le indicazioni regionali (con delibera Giunta Comunale n. 186 del 30/9/2019), dando mandato al Responsabile dell’Area Urbanistica di provvedere all’affidamento dei suindicati incarichi; il quale ha provveduto in merito:
- l’incarico “del servizio di Architettura ed Ingegneria attinente attività pianificatorie ed ambientali” è stato affidato (con determina n. 480 del 25/10/2019) alla società LAND ITALIA Srl, sede in Milano per € 48.718,11;
- l’incarico “di redazione cartografie in modalità digitale e creazione di un sistema informativo territoriale relativo all’Isola Palmaria” (con determina n. 504 del 12/11/2019) è stato affidato alla società Oikos Engineering Srl, sede in Alba, per un importo di € 3.050,00;
In attuazione del programma delle attività tecniche di cui sopra, il Comune di Portovenere (con nota del 18/11/2019) ha trasmettesso alla Regione la documentazione necessaria per l’attivazione della procedura di Vas (fase di scoping = verifica preliminare); documentazione costituita dallo schema del Masterplan e da un apposito Rapporto preliminare ambientale. La Regione (con delibera Giunta Regionale n. 1098 del 9/12/2019) ha poi approvato il Rapporto preliminare e ha avviato sia la VAS che “il processo di elaborazione dell’Atto di Intesa”.
Infine, è stato approvato il testo di “Accordo di Programma per la valorizzazione dell’Isola Palmaria” (con delibera Giunta Regionale n. 1099 del 9/12/2019 e delibera del Consiglio Comunale n. 58 del 14/12/19), testo che sarà oggetto di un’analisi specifica in altro post.
In conclusione. I vari Enti coinvolti nel Protocollo di intesa 2016 procedono risoluti verso l’atto finale decisorio contrastati soltanto dal variegato movimento popolare nato contro il Masterplan; i vari partiti/movimenti non stanno svolgendo un reale ruolo di confronto politico, limitandosi alla propaganda strumentale anche per l’avvicinarsi delle prossime elezioni regionali; eppure i vari Enti coinvolti attualmente dipendono da due maggioranze diverse teoricamente in aperto e costante conflitto tra loro, mentre sulle problematiche attinenti alla Palmaria questo “conflitto” non si evidenzia, tenuto conto che da una parte, abbiamo la coalizione di centro-destra (in Regione Liguria e nel Comune di Portovenere) e, dall’altra, quella giallo-rossa del PD-M5S (nel Ministero della Difesa/Marina Militare, nel MEF/Agenzia del Demanio della Liguria e nel MIBACT).
Occorre evidenziare come siano le funzioni “esecutive” e gli uffici “tecnici” di ciascun Ente coinvolto a procedere in maniera concorde e decisa, attraverso la redazione di conseguenti atti amministrativi che non hanno fino ad oggi tenuto in considerazione le numerose osservazioni critiche avanzate dal movimento popolare contrario al Masterplan.
L’avvio della procedura di VAS rappresenterà la prima vera e reale occasione di confronto, poiché nella precedente assemblea pubblica del 12/6/2019 ha avuto spazio la presentazione del progetto, mentre la “contestazione” allo stesso, per quanto forte e partecipata, non poteva avere un effettivo ruolo e rilievo.
In sede di VAS gli organi tecnici (che saranno individuati dalla Regione) dovranno obbligatoriamente ascoltare, registrare e adeguatamente motivare una risposta alle tante osservazioni che saranno sicuramente portate dal movimento popolare e dalle varie associazioni per contrastare il Masterplan.
Si tratta di un passaggio importante (anche se non bisogna caricarlo di troppe aspettative, in quanto procedure comunque gestite dalla Regione stessa in evidente conflitto di interesse), da cui comunque occorrerebbe far emergere: - una corretta analisi ambientale; - l’individuazione delle principali problematiche ambientali; - una adeguata valutazione degli impatti; - una valutazione del Masterplan in rapporto a eventuali scenari alternativi.
Nell’attesa, ci permettiamo di rispondere alle recenti considerazioni del Governatore Toti: “L’isola Palmaria tornerà ad essere non solo quel polmone ambientale straordinario che è patrimonio dell’Unesco, ma anche un luogo dove si possa creare ricchezza, lavoro e progresso” (dichiarazione del 15/12/2019), adattando alla Palmaria l’appello di Pasolini rivolto all’UNESCO per salvare Sana’a: “perché intervenga, finché è in tempo, a convincere un’ancora ingenua classe dirigente, che la sola ricchezza della (… Palmaria …) è la sua bellezza, e conservare tale bellezza significa oltre tutto possedere una risorsa economica che non costa nulla” (Appello di P.P. Pasolini del 18/10/1970).

Euro Mazzi

 
Questo post fa parte di un più ampio studio sulle problematiche dello sviluppo turistico spezzino nel contesto regionale ligure.
Post relativi al Masterplan della Palmaria:
1)      PALMARIA, UN FUTURO DA CAPRI?: QUI
2)      PALMARIA: DAL PROTOCOLLO AL MASTERPLAN: QUI
3)      PALMARIA: TUTELATA O APERTA ALLA SPECULAZIONE?: QUI
4)      PALMARIA: IL PRIMATO DELLA FINANZA SULLA TUTELA AMBIENTALE: QUI
5)      PALMARIA: LA PRIVATIZZAZIONE STRISCIANTE: QUI
6)      PALMARIA: WATERFRONT E IL BUSINESS CROCIERISTICO: QUI
7)      PALMARIA: MASTERPLAN VS UNESCO: QUI
8)      PALMARIA: MASTERPLAN VS SIC NATURA 2000: QUI

Post relativi al Porto di La Spezia:
1)      PORTO DI SPEZIA: UNA CENTRALITÀ PROBLEMATICA: QUI
2)      PORTO DI SPEZIA: WATERFRONT, UNA PRIVATIZZAZIONE STRISCIANTE: QUI
Post relativi allo sviluppo turistico della Val di Magra:
-        IL VUOTO DI PROSPETTIVA: QUI   
-        LA LEZIONE DEL BRUEGEL: QUI
-        PORTUS LUNAE: SARÀ GRANDEUR? VEDREMO …:  QUI
Altri post sull’argomento:
-        PARTECIPATE: IL CASO STL (SISTEMA TURISTICO LOCALE – GOLFO DEI POETI, VAL DI MAGRA E VAL DI VARA): QUI
-        ALLUVIONI, DEGRADO PAESAGGISTICO E … “FUGA” DEI TURISTI …: QUI


1 commento:

  1. Caro signor Mazzi ( preciso che preferisco darle del lei per senso di rispetto in quanto non la conosco personalmente e non per designare una distanza tra le nostre posizioni) seguo da tempo i suoi commenti sull'attuazione del masterplan isola Palmaria che mi sembrano sempre molto motivati puntuali e concreti. Essendo tutt'ora io molto scettico su questo tipo di programmazione, miauguro dei tuttavia che coloro che conducono i momenti di apposizione popolare prendano contatti con lei (per le sue competenze) per poter più efficacemente contrastare l'azione degli enti locali attualmente sorda a qualsiasi tipo di critica anche costruttiva. La saluto cordialmente le auguro un buon anno e di poter continuare a dare il suo contributo civile maniera così competente Paolo Rosellini

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