Nella
Relazione datata 8/4/2014 al disegno di legge costituzionale (Atto Senato n.
1429, presentato da Renzi/Boschi), nella parte relativa alle linee d’indirizzo
del progetto di riforma è indicata una delle ragioni di fondo del provvedimento:
“rafforzare
l’efficienza dei processi decisionali e di attuazione delle politiche
pubbliche nelle quali si sostanzia l’indirizzo politico, al fine di favorire la
stabilità dell’azione di governo e
quella rapidità e incisività delle
decisioni che costituiscono la premessa indispensabile per agire con
successo nel contesto della competizione globale”.
Le
ragioni di fondo della riforma costituzionale Renzi/Boschi si ritrovano
nell’esigenza di “governabilità”,
che diventa, dunque, un valore primario indispensabile tanto da provocare una
riforma (appunto) della Costituzione per superare la “cronica debolezza degli
esecutivi nell’attuazione del programma di governo, la lentezza e la
farraginosità dei procedimenti legislativi”.