Sono state recentemente approvate le tariffe relative alla TARI per l’anno 2021 del Comune di Sarzana stabilite nella misura di € 6.264.487, quale valore massimo applicabile delle entrate tariffarie calcolato con un incremento del 6,60% rispetto alle tariffe relative al 2019 (pari a € 5.876.630).
In
realtà il Piano Finanziario (PEF) della TARI prevede costi per un totale di € 7.085.044, di cui € 5.862.625 sostenuti dal gestore ACAM
Ambiente e € 1.222.419 sono i costi sopportati dal Comune stesso; la differenza
tra i costi totali da rimborsare (€
7.085.044) e le tariffarie massime applicabili (€ 6.264.487) è pari a €
820.557, somma che dovrebbe poi essere recuperata nei prossimi anni come
conguaglio.
Con l’approvazione
delle tariffe TARI relative al 2021 ha preso forma il nuovo metodo elaborato da
dall’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) denominato MTR (Metodo Tariffario Rifiuti),
in sostituzione di quello basato sul DPR n. 158/1999 (cd “metodo normalizzato”). Infatti,
dal 2019 il “metodo normalizzato” è stato parzialmente modificato dalla
delibera ARERA n. 443/2019, che in luogo dei corrispettivi dovuti ai gestori
affidatari, ha previsto una metodologia basata:
a) sul calcolo dei costi
operativi (“costi efficienti”) e di
capitale sostenuti dal gestore a partire da quelli effettivi rilevati nell’anno
di riferimento (come risultanti da fonti contabili obbligatorie), al netto dei
costi attribuibili alle attività capitalizzate;