
Per
il Comitato
per il No al taglio del Parlamento questo “election day serve solo a fare
confusione”, poiché “Pretendere che una modifica della
Costituzione su un punto centrale come il ruolo
del parlamento venga discussa e votata da sola, è il minimo. Un voto di valenza costituzionale non può
mischiarsi con uno di valore politico-amministrativo. Del resto nessuno può
sostenere oggi, su basi motivate e certe, che votare in ottobre sarebbe più
pericoloso che a settembre, non potendosi prevedere il decorso del Covid-19.
Invece è certo che votare il 20 settembre renderebbe praticamente impossibile informare i cittadini e discutere del taglio
dei parlamentari” (Alfiero Grandi del dichiarazione del 4/6/2020).